Dalla norma alla pratica

Le risorse a supporto dell'applicazione delle Linee guida di design

Video - Webinar

Metadati e link per approfondire

Accetta i cookie di YouTube per vedere il video. Puoi gestire le preferenze nella cookie policy.

Scarica la trascrizione in formato ODT.

Introduce Federica per FormezPA.

Ben arrivati.

Grazie per la vostra puntualità, aspetto qualche secondo affinché tutti possiate possiate entrare. Buongiorno, vi chiedo subito di darmi un feedback in chat per dirmi se riuscite a sentirmi e a vedermi bene e nel caso così non fosse chiedo a qualcuno, insomma di dirmelo, perché in questo momento non posso leggere io la chat. Benvenuti, Benvenuti a tutti. Siamo nella prima sessione live del del corso qualità dei servizi digitali, grazie anzitutto per la vostra partecipazione, perché:

È un'edizione, la prima edizione del corso e abbiamo visto veramente un grandissimo numero di di iscrizioni e questo ci fa molto molto piacere. Buongiorno ancora a tutti, vedo che la chat sta ecco si sta riempiendo di di commenti, quindi grazie grazie a tutti.

Allora, come sapete, il corso ha avuto inizio martedì 21, 21 Marzo. Vi spiego un po dove si trova all'interno di dove si trova questo corso, fa parte di un progetto più ampio che è il progettoopen.gov, il progetto sui metodi e sugli strumenti per l'amministrazione aperta. Questo macro progetto intende contribuire al raggiungimento delle finalità e di dignità dell'Interno, dell'intervento, di supporto alle politiche di Open Government, di cui è titolare il Dipartimento della funzione pubblica di cui siamo partner.

L'obiettivo generale è quello di favorire l'attuazione delle politiche di apertura, trasparenza e partecipazione nella Pubblica Amministrazione.

Questo macro progetto consta della costruzione di ben quattro percorsi di formazione, quindi questo di qualità dei servizi digitali è solo uno dei quattro, gli altri sono sono già in in corso e sono pratiche digitali di partecipazione, open data, accountability. Sono tutti accessibili allo stesso modo a cui avete avuto accesso al corso qualità e servizi digitali. A breve inizieranno le altre edizioni degli altri corsi che ne approfitto, insomma, per ricordarvi, nel caso insomma, non non abbiate tempo di guardarlo adesso vi ricordo cioè vi dico che vi anticipo che vi metterò l'agenda dei prossimi MOC, anche all'interno della piattaforma moodle. Il link so che non sono cliccabili in questa modalità, ma tranquilli vi manderò tutte le informazioni per poter eventualmente guardare tutto con più calma e capire se poter iscrivervi anche agli altri corsi oppure no.

Il corso questo, qualità servizi digitali, in particolare, vuole rispondere a tre domande fondamentali: cosa sono i servizi digitali? Come si realizzano? Quali sono gli attori e le figure professionali coinvolte? Questo perché sotto c'è il pensiero che la realizzazione di politiche pubbliche aperte, integrate e coerenti... passino anche attraverso la progettazione e l'erogazione di servizi digitali di qualità, appunto.

Ci teniamo a dire che questo MOC è stato realizzato con il supporto tecnico scientifico del Dipartimento per la trasformazione digitale e di AGID. Questo, insomma è è qualcosa di molto importante perché c'è stata una stretta collaborazione affinché molte delle risorse che vedete e che vedrete all'interno del corso sono appunto state realizzate con il loro supporto tecnico scientifico.

Il corso dura e durerà per 5 settimane, quindi ha avuto inizio il 21 marzo per concludersi poi il 28 aprile e contiene quattro moduli didattici, ognuno con rilascio settimanale. Questo vuol dire che ogni martedì mattina potrete fruire di un modulo didattico nuovo in apprendimento autonomo, quindi all'interno dei moduli didattici. Ci sono video, lezioni, tutorial, interviste, i test di autovalutazione. Ci sarà un'esercitazione a distanza nelle nelle prossime settimane e quattro webinar di cui appunto questo è il primo.

Vi ricordo che ogni risorsa può essere fruita fino al termine del corso. Già nel forum di discussione c'è stata una domanda in cui qualcuno mi ha chiesto, ma il quiz di autovalutazione posso svolgerlo soltanto in questa settimana? Ecco, ne approfitto per dirvi che no, tutte le risorse possono essere fruite e completate fino al termine del corso. Soltanto, insomma, lo svelamento delle risorse è settimanale, quindi pian piano, gradualmente vedrete sempre più risorse.

Operativamente, questa è un po' l'home page della del corso, è molto importante, un ambiente che già avrete sicuramente visto, un ambiente del forum notizie è un ambiente di comunicazione unilaterale in cui noi dello staff possiamo comunicare a voi partecipanti e quindi avrete visto insomma il mio messaggio di apertura del corso e ne vedrete tanti altri poi nel nel corso dell'esperienza formativa. Mentre c'è un'altro spazio che è lo spazio di forum in discussione, che è invece l'ambiente in cui i partecipanti possono, voi partecipanti potete, scrivere a noi dello staff, in cui potrete appunto anche scambiarvi informazioni tra tra voi. Quindi ecco, è un uso che consigliamo affinché insomma possiate anche fare domande a noi nel caso vogliate farle o appunto condividere informazioni tra di voi. Mentre... il forum notizie è a sottoscrizione obbligatoria e infatti, come avrete visto, qualsiasi mio messaggio all'interno di quel forum è associato a una mail che arriva nella vostra casella email. La gestione del forum in discussione è a sottoscrizione facoltativa, quindi il nostro consiglio è quello di sottoscrivere anche questo forum in modo tale che possiate essere aggiornati su tutto ciò che anche gli altri colleghi posso possono scrivere e che può esservi insomma utile anche a voi. Perché insomma, come sappiamo, una domanda di di uno può essere una risposta utile per qualcun altro.

Due blocchi molto importanti all'interno della della home page del del corso del corso sulla piattaforma moodle, sul quale su quale che che gestisce il corso sono i blocchi che si trovano sulla parte sinistra dello schermo. Il blocco notizie recenti in cui è possibile visionare tutto quello che è accaduto dall'ultimo vostro ingresso in piattaforma e il blocco calendario, dove appunto, insomma, ci sono segnati tutti i giorni in cui c'è qualche evento importante del corso. Che sia il rilascio del di un'unità, il rilascio di un di un test di autovalutazione, un webinar e così via.

Cosa più fondamentale forse di tutte è quella della sottoscrizione del patto formativo, senza il quale non potete fruire di alcun modulo, quindi moltissimi di voi lo hanno già fatto, perché altrimenti non non avrebbero visionato il primo modulo, ma vi invito, qualora non l'aveste fatto, a farlo. Si tratta del 'Patto formativo', una scheda che vi si aprirà, dovrete leggere e arrivare fino in fondo per poi cliccare su sottoscrivo il patto formativo, così che poi possiate vedere tutti i moduli che pian piano si apriranno.

Altra cosa importante all'interno di ogni modulo vi saranno le risorse nella parte destra di ogni risorsa ci sarà una casella di completamento che è quella che insomma, vedete qui cerchiata ingrandita un po' quella casella, vi è utile per capire quali sono le risorse che avete completato e quelle che non avete completato. La piattaforma registra tutto, per cui, nel caso abbiate completato quelle risorse, vedrete la spunta di completamento. Quindi questo ecco per per far sì che voi possiate avere una panoramica su ciò che avete fatto.

Per capire, insomma, anche come sta andando il raggiungimento di quello che è poi la percentuale di completamento di corso, che è poi utile per l'attestazione finale.

Il corso consta di quattro appuntamenti live di cui appunto questo è il primo, i prossimi saranno il 31 marzo, il 6 aprile e il 14 aprile, sempre alle 12:00, ma troverete anche questo, tutto trovate tutto in calendario e ci sarò sempre io a ricordarvi ogni nostro appuntamento, e questo è il nostro primo. Abbiamo come relatori Claudio Celeghin, responsabile del servizio usabilità e accessibilità dei servizi digitali di AGID, e Chiara Leonardi, service designer del Dipartimento per la trasformazione digitale.

Quindi due esponenti del supporto tecnico scientifico, appunto, che abbiamo abbiamo avuto per la costruzione di di questo MOC. Per la fruizione del MOC, vi ricordo che avete due strumenti qui su zoom per comunicare: lo strumento della chat in cui potete comunicare. Darci insomma, tutte le comunicazioni di carattere operativo, organizzativo, insomma, e qualche problema tecnico; e il box di domanda e risposta che invece è utile per fare domande ai nostri relatori. Noi raccoglieremo lì tutte le vostre domande e poi i relatori, insomma, risponderanno al termine dei loro interventi.

Allora io lascio la parola a Claudio. Qua. Ciao Claudio, interrompo la condivisione. Mi silenzio e vi lascio. Buon webinar.

La parola a Claudio Celeghin.

Buongiorno, buongiorno a tutti. Spero che vediate adeguatamente la presentazione. [...]

Allora, ritengo molto interessante e utile intanto questa iniziativa di Formez dell'Open nell'ambito dell'open Government. Io vi parlerò delle Linee guida di design dei servizi web della Pubblica Amministrazione che sono state curate da AGID insieme al Dipartimento, e sono state pubblicate nel 2021.

Che cosa sono? Che cosa sono le le linee guida allora, innanzitutto. Sono, a dispetto del nome, diciamo che potrebbe far pensare, delle indicazioni da fornire alle pubbliche amministrazioni, ai progettisti, sono delle indicazioni sì, ma vincolanti. Perché sono, insomma, rispondono a dei criteri, alla normativa. Prevista da insomma, da una struttura normativa abbastanza complessa e innanzitutto c'è il il Codice dell'amministrazione digitale, l'articolo 71 che impone ad AGID di emanare determinate linee guida su vari argomenti e questa è una linea guida emanata ai sensi dell'articolo 71 del CAD.

È stata fatta una consultazione pubblica di queste linee guida. Abbiamo recepito il parere del Garante della privacy, acquisito il parere della Conferenza unificata delle regioni, abbiamo inviato e quindi condiviso a livello europeo queste linee guida. Ne è stata data ufficiale notizia nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. E poi sono state a pubblicate nell'apposito sito, nell'apposita sezione di amministrazione trasparente del sito AGID. Questo per dire insomma, che ha avuto come tutte le linee guida emanate ai sensi dell'articolo 71, ha avuto un iter abbastanza complesso perché, appunto, hanno delle ripercussioni in termini legali, abbastanza importanti.

A chi sono destinate queste linee guida? Queste linee guida devono essere seguite innanzitutto dalle pubbliche amministrazioni. Dai gestori di pubblici servizi e dalle società a controllo pubblico. Anche rilevanti ai fini della misurazione della performance, quindi, insomma, tutte le amministrazioni pubbliche devono seguire le indicazioni presenti su queste linee guida.

Perché, poi ne parleremo anche nella nel proseguo della della presentazione, l'esperienza dell'utente che si rivolge alla Pubblica Amministrazione, deve essere la più, come possiamo dire, coerente, uniforme. Insomma, non è possibile, appunto, che l'utente, a seconda dell'amministrazione a cui si rivolge, trova delle strutture informative, delle interfacce, completamente diverse, perché questo disorienta l'utente. Ma poi lo vedremo appunto nelle prossime slide.

Il Codice dell'amministrazione digitale, come dicevo prima, non solo ci dice che dobbiamo fare le linee guida di design, le linee guida ai sensi dell'articolo 71, ma all'articolo 53 del codice c'è un articolo, appunto, che parla specificatamente di siti internet delle pubbliche amministrazioni. All'interno di questo, poi, ci sono anche altri articoli come l'articolo 7 che parla appunto dei servizi che devono essere online, semplici e integrati, e anche delle rilevazioni statistiche che devono essere fatte per poter migliorare sempre i servizi. E l'articolo 54 relativo al contenuto minimo dei siti web delle pubbliche Amministrazioni. Ma in questa presentazione ci concentreremo, e soprattutto le linee guida sono focalizzate in modo particolare, sull'articolo 53 del Codice dell'amministrazione digitale.

Dunque, facciamo un po un po' di storia, di queste linee guida, o meglio di quello che è stato, l'iter delle linee guida dei siti web della Pubblica Amministrazione. Perché c'è stato un momento in cui, quando poi sono uscite queste linee guida, non si capiva bene quale fosse il riferimento puntuale. Di linee guida si parla giustamente da tanto tempo. State emanate nel 2011. Con, insomma, la direttiva 8 del 2009, e poi pubblicate in base a questa direttiva, nel 2011, queste prime linee guida. A cura di Funzione pubblica, del Ministro della Pubblica Amministrazione e innovazione, che allora aveva la delega in ambito appunto di innovazione. Successivamente, è stata pubblicata a fine 2015, ricordo novembre, è stata emanata la circolare del ministro Madia che diceva, imponeva, alle amministrazioni di seguire le linee guida di design versione alpha emanate da AGID. Dove si parlava in modo particolare di linee guida in termini di template, perché allora c'era un'emergenza, come dire, a livello di interfacce dove ogni sito era assolutamente disomogeneo rispetto all'altro. Non c'erano dei suggerimenti in termini di metodologia, dal punto di vista del layout e dell'interfaccia utente. Non c'era assolutamente nulla che potesse fornire delle indicazioni, degli strumenti validi, non c'erano proprio, non è che non fossero validi quelli presenti, non c'erano... e quindi?

Poi con il Dipartimento per la trasformazione digitale, nel 2017, è stata emanata appunto il decreto legislativo. È stato pubblicato questo articolo 82 del CAD, in cui veniva fatto esplicito riferimento a delle regole tecniche, e di indirizzo, che dovevano essere fornite da AGID e da altri soggetti per quanto riguarda l'attuazione del CAD. A questo proposito, appunto, sono state poi emanate le linee guida. Nel frattempo erano state pubblicate... in varie evoluzioni dal 2017 sino a quest'anno, e saranno in continua evoluzione ovviamente.

Il sito Designers Italia, fatto appunto in collaborazione tra Dipartimento e AGID. Dei contenuti di Designers Italia se ne parlerà in modo più approfondito, ovviamente, anche la dottoressa Leonardi.

Questi due elementi, Designers Italia e linee guida CAD, sono strettamente correlati tra loro, nelle modalità che poi andremo a decifrare.

Il contenuto: diciamo i riferimenti sono questi quindi: Designers Italia e linee guida CAD, che indicano determinate attività che devono essere messe in campo dalle amministrazioni per progettare i siti. Quindi qual è la relazione fra questi due elementi? Come dicevo sostanzialmente, per semplificare in modo estremo abbiamo appunto le linee guida di design che spiegano, che indicano, che cosa va fatto per progettare, sviluppare e mantenere i siti web o i servizi digitali. In realtà qui si parla di siti, ma tutto quello che viene indicato in queste linee guida si adatta ai servizi digitali nel loro complesso, e Designers Italia, come supporto tecnico operativo per spiegare come fare effettivamente quanto indicato dalle linee guida design.

Appunto, quindi le regole tecniche, che nella fattispecie sono queste linee guida, presentano quindi un elenco di regole tecniche per la cui implementazione sono messe a supporto, di queste attività, quanto indicato con Designers Italia, dove, come poi appunto, vedrete, ci sono tantissime e utilissime informazioni operative, pratiche, non solo informazioni, ma anche strumenti, per poter andare a attivare, implementare quanto indicato nelle linee guida.

Andiamo a vedere un pochino più da vicino. Insomma, cosa cos'è, cosa comprende, cosa contiene l'articolo 53? Nell'articolo 53 viene detto appunto che le pubbliche amministrazioni realizzano siti web, siti istituzionali, ma in realtà, come dicevamo, questo principio, questi principi valgono per i servizi digitali nella loro complessità, che rispettano i principi di: accessibilità, elevata usabilità, reperibilità. Adesso insomma, accessibilità si intende come correttezza di quella che è la la scrittura del codice. E il rispetto di determinati standard e dei requisiti tecnici universalmente riconosciuti dall'inizio della presenza del web, un'elevata usabilità di questi servizi. E per fare un'elevata usabilità, sappiamo che a volte può essere abbastanza complesso raggiungere questa elevata usabilità. Reperibilità, quindi facilità di di trovare il servizio online, il sito online. E reperibilità anche delle informazioni all'interno dei contenuti all'interno del sito. Completezza di informazione, dove per completezza poi bisogna sempre ovviamente fare un, come possiamo dire un balance, un compromesso fra la totale presenza di tutte le informazioni possibili e immaginabili e quelle che invece possono essere utili al all'utente target. Chiarezza del linguaggio, anche qui, complesso, però si possono adottare delle regole, degli strumenti, degli accorgimenti, che consentono di avere sicuramente un linguaggio più chiaro. Soprattutto un linguaggio chiaro riferito all'utente target. Affidabilità in termini anche di robustezza della correttezza sintattica, del codice e anche affidabilità in termini di informazioni contenute. Semplicità di consultazione, qualità complessiva, omogeneità, interoperabilità, anche con strumenti e con piattaforme tecnologiche riconosciute dal CAD.

Tutte queste indicazioni avevano bisogno di avere dei riferimenti chiari. Con le linee guida di design, e appunto Designers Italia, si è dato delle forti indicazioni su come realizzare tutti questi fronti. Allora vediamo brevemente alcuni, in questa presentazione, per motivi di brevità. Ne vedrò alcuni, non tutti.

Come sapete i siti web devono essere appunto, come dicevo, accessibili. Accessibili si intende, non che io accedo al sito e lo vedo. Questa accezione del termine accessibilità è sempre stata e ancora viene ancora presa come la possibilità di accedere a un sito e visualizzare una pagina. Stiamo parlando invece di vedere correttamente tutti i contenuti, anche con strumenti a supporto delle persone con disabilità. Quindi su questo la AGID ha scritto delle Linee guida, sempre ai sensi dell'articolo 71 del CAD per l'accessibilità degli strumenti informatici.

Ecco, prima volevo fare una breve parentesi. Si parlava prima di figure professionali, la collega del Formez introduceva appunto anche l'importanza delle figure professionali. Breve chiosa... È molto importante avere nell'amministrazione, oppure formare, persone competenti sull'accessibilità ICT. Perché spesso questa figura non è presente all'interno della Pubblica Amministrazione, ma è una figura assolutamente indispensabile. Indispensabile per poter progettare sin dall'inizio, dei servizi o dei siti web, che rispondono effettivamente poi all'accessibilità.

Poi abbiamo la semplicità e consultazione d'uso, quindi necessario, come accennavo prima, progettare e realizzare e mantenere siti internet mettendo al centro l'utente e mantenere al centro l'utente in tutte le fasi di progettazione e redazione e manutenzione del sito. Non è sempre così facile, non è così scontato. Perché spesso si ha una visione, si è apportati ad avere una visione, come dire amministrativo-centrica e non invece centrata sull'utente. Però ci sono, anche qui, strumenti che possono fornirci utili indicazioni su come l'utente sta fruendo di un determinato sito o servizio.

La semplicità e la consultazione d'uso di delle interfacce si devono definire e valutare in modo esplicito gli obiettivi destinatari e i processi che consentono l'erogazione di un servizio, di un servizio che sia esso un servizio informativo o un processo che ha un degli step molto più articolati per l'erogazione o per il raggiungimento dell'obiettivo informativo o, appunto, di servizio.

È necessario svolgere attività di ricerca con gli utenti, per individuare quelli che sono effettivamente i bisogni delle persone. Molto spesso si fanno, si progettano, si pubblicano servizi che poi, alla fin fine, non sono strettamente necessari alle persone, oppure servizi che le persone non riescono a comprendere, perché magari sono progettati non secondo le loro indicazioni.

Vado rapidamente, abbiamo una necessità di essere semplici nella consultazione e nel linguaggio, si deve rendere facilmente trovabile il contenuto interno al sito, come accennavo prima.

Deve essere fatto un monitoraggio dei servizi. Anche in questo caso, deve essere fatta una rilevazione qualitativa e quantitativa dei dati di fruizione dall'amministrazione del sito. E per fare questo AGID ha messo in campo la piattaforma Web Analytics Italia, che consente proprio di fare un monitoraggio alle amministrazioni dei dei propri siti web. Al momento abbiamo circa 4500 siti web attivati.

La coerenza delle interfacce utente sono, devono essere, appunto, il più possibile coerenti tra loro, tra siti simili o servizi simili. Su questo poi vi parlerà più adeguatamente, il relatore successivo.

E poi abbiamo necessità di di abilitare le piattaforme come ad esempio SPID o insomma le modalità di accesso previste dal CAD. Ed evitare di fare accessi ad aree riservate, dei siti o dei servizi agli utenti, mediante user ID e password.

Passati da quelle linee guida del 2015, solo 8 anni, devo dire che i passi avanti fatti sono notevoli. Anche nella Pubblica Amministrazione, insomma, si sta facendo un grande passo avanti rispetto a quella che era appena 10 anni fa, la situazione. Con questo vi ringrazio per l'attenzione. Mi scuso con Chiara Leonardi per averle rubato forse qualche minuto e do a lei la parola.

La parola a Claudia Leonardi.

Grazie mille, nessun problema. Buongiorno a tutti e benvenuti a questo corso anche da parte mia ora condividerò il mio schermo così da poter raccontare i contenuti preparati per questo webinar. E così adesso posso iniziare. Benvenuti di nuovo a tutti. Io sono Chiara Leonardi, sono service designer presso il Dipartimento per le trasformazione digitale. Il dottor Celeghin ci ha raccontato in questa panoramica, che cosa sono le Linee guida di design, che quindi mirano ad orientare la progettazione di siti web e di servizi digitali, e che quindi diventano un riferimento per le pubbliche amministrazioni e i propri fornitori.

Vediamo insieme come passare dalla norma alla pratica. Quindi nei prossimi minuti vi potrò mostrare una panoramica di risorse e di strumenti pratici operativi che Designers Italia mette a supporto per facilitare l'applicazione proprio delle Linee Guida di cui parliamo. Che cos'è Designers Italia? È un progetto nato nel 2017, dal Dipartimento per la trasformazione digitale, in collaborazione con AGID, che ha lo scopo di diffondere la cultura della progettazione, nell'ambito della Pubblica Amministrazione.

Questo quindi anche con l'onere di andare a promuoverla e di andare a supportarla. Per farlo, quindi, che cosa fa? Mette a disposizione conoscenza e strumenti operativi proprio a supporto di quelli che in questo contesto, anche di questo webinar sono servizi digitali di qualità dove per qualità appunto, intendiamo caratteristiche e attributi che li rendano semplici da utilizzare, accessibili, equi, inclusivi.

E intende la parola design, non tanto come il disegno, ma quanto più come proprio l'attività di progettazione, quindi quel processo, strutturato, che permette di definire nel dettaglio qual è la modalità con cui gli utilizzatori di un sito, di un servizio, entreranno a contatto con la tecnologia.

Designers Italia, quindi, mette a disposizione una serie di risorse che sono già online nel sito di Designers Italia. il sito di Designers Italia è il punto principale, il principale canale di riferimento, per andare a recuperare i riferimenti normativi e le risorse abbinate. Quindi le risorse per poter applicare e soddisfare i requisiti delle linee guida.

Quello che vedete adesso a video è l'anteprima del nostro prossimo sito, ovvero dell'esito dell'attività di riprogettazione che abbiamo fatto sul nostro stesso sito. Questo da un lato per rispettare proprio i criteri delle linee guida, che prevedono appunto di ottenere i feedback da parte degli utenti, degli utilizzatori, effettuare test di usabilità per vedere se effettivamente il prodotto che si vuole erogare è all'altezza delle aspettative e dei bisogni.

La nostra volontà di creare e di rendere disponibile le nuove sezioni, come quella che vedremo oggi. E anche la necessità di andare a rispondere a delle esigenze che sono state manifestate, per esempio dagli enti, per esempio durante la Conferenza Stato regioni e che quindi chiedevano e quindi avanzavano, la necessità di da un lato avere delle risorse a supporto ma anche dei delle modalità per un veloce accesso e una facile trovabilità delle risorse utili al momento giusto.

Quello che vedete in alto in azzurro rappresenta il menù di navigazione del sito, sito che esploreremo tra poco, e che contiene diverse tipologie di contenuti.

La prima categoria di contenuti riguarda la categoria delle norme e delle linee guida, in cui è possibile ritrovare i riferimenti a tutte quelle, appunto, quelle norme che sono necessarie da conoscere per progettare a norma come le Linee guida di accessibilità che ha citato il dottor Celeghin.

E come le Linee guida di design per siti e servizi, che è l'oggetto, anche poi del webinar di cui stiamo parlando oggi, quindi nel sito sarà possibile ritrovare i riferimenti normativi necessari. Oltre a questo molto importante, e una risorsa cardine, anche proprio nata per supportare le linee guida, è il manuale operativo. È una guida tecnica e che include indicazioni e nozioni operative suddivise in base alle specifiche competenze che hanno bisogno di essere espresse nel corso della progettazione di un sito o di un servizio.

Quindi ci riferiamo alle competenze di ricerca utente, di progettazione dei servizi, di interfaccia grafica e progettazione di contenuti.

Un'altra tipologia di risorse che è disponibile, e che viene incontro a quegli enti che hanno necessità o volontà di recuperare e di sfruttare tutto ciò che è già stato in qualche modo progettato e messo a norma, e di partire da lì per creare i propri siti e servizi, sono i modelli. I modelli, che cosa sono? Sono dei pacchetti di risorse e che includono documenti, Template HTML, temi CMS delle guide.

Quindi tutti quegli strumenti, quelle risorse pratiche che permettono ad un ente di personalizzare, a partire da dei template preimpostati, il proprio sito web, il proprio servizio e di implementarlo correttamente.

Per chi invece sa e quindi per gli enti che hanno la capacità e le risorse per gestire il processo di progettazione, ma vogliono essere supportati in quella che è invece la progettazione dell'interfaccia grafica. Quindi quelli che hanno già condotto le attività di ricerca, di ideazione, e hanno bisogno di avere dei riferimenti per quanto riguarda la composizione dell'interfaccia grafica, entra in gioco ed entra in aiuto il Design system del Paese. Che è la collezione di tutti i singoli componenti di un'interfaccia grafica, già sviluppati a norma, e che uno può utilizzare come mattoncini per comporre la propria interfaccia.

Se invece un ente ha bisogno di progettare da capo un proprio servizio o riprogettarlo e vuole cimentarsi in quella che è l'attività proprio di progettazione dal punto di partenza iniziale di un nuovo sito servizio, quello che Designers Italia mette a disposizione, è il ritmo con cui suggerisce di progettare quindI: delle fasi utili e necessarie, delle fasi chiave di progettazione, e i kit relativi al supporto. Quindi, va a identificare le fasi dell'organizzazione di un progetto, della comprensione del contesto del progetto, e delle esigenze degli utilizzatori che dovranno poi entrare in contatto con i canali digitali. Il momento della progettazione, in cui si realizzano delle soluzioni nel momento in cui si rendono le soluzioni implementate, e il momento in cui ne si valida la bontà. Quindi da un lato mette a disposizione un processo a 5 fasi, ma per renderlo attuabile mette a disposizione una serie di kit che sono anche qui, delle collezioni di risorse che sono composti da template, da presentazioni e da risorse singole operative, che guidano e supportano il processo di progettazione in tutte le sue fasi.

Che cosa abbiamo pensato però di aggiungere al nostro sito, in modo tale che fosse facile poter applicare le risorse che mettiamo a disposizione nel contesto delle linee guida? Abbiamo creato una sezione di raccordo che, a fronte di ciascun requisito delle linee guida che abbiamo citato oggi, si chiede: perché è importante? che cosa significa nel pratico? quali strumenti posso utilizzare? e quindi diventa un ponte di collegamento tra i requisiti e le singole risorse. In modo tale che una che un ente che si trova nella condizione di dover capire come applicare i requisiti, possa facilmente ritrovare e filtrare quel set di risorse utili per applicarle.

Quindi, nella pratica, che cosa vedremo tra poco? Vedremo come a fronte di un singolo requisito, come per esempio qui raccontiamo il requisito che si lega al tema dell'interfaccia utente, noi a partire da tutte le azioni che il requisito dichiara, dirotteremo l'utente su una serie di risorse. Che possono essere le sezioni rilevanti del manuale operativo che vi ho mostrato prima, dei kit di risorse, degli articoli di approfondimento o delle componenti del Design system.

Questa è una panoramica della tipologia di risorse che esiste su Designers Italia. Per capire meglio che cosa intendiamo, e dove andare a recuperare norme e risorse, proviamo a navigare insieme il sito di Designers Italia.

Quello che vedete, quindi, qui a video adesso, è la home page del sito di Designers Italia che come vedete già nella sua pagina principale, vi dà un'anteprima di tutte le sezioni che si possono esplorare durante la navigazione. Quello che vedete in cima in blu è quindi il sistema di navigazione che abbiamo visto adesso nelle slide, e che in qualche modo va a riprendere le categorie delle nostre risorse. Quindi potrete vedere in 'Norme riferimenti' l'accesso a tutte quelle norme e quei riferimenti che è utile considerare, tenere a mente, per poi implementare i diversi requisiti, quindi sia indicazione del perché sono importanti che l'accesso ai documenti ufficiali.

I Modelli che sono quindi dei template pre-impostati che gli enti possono quindi implementare con la dovuta personalizzazione. Il Design system, quindi l'insieme dei componenti che gli gli enti possono utilizzare per andare a comporre la propria interfaccia grafica, e tutte le risorse che accompagnano il processo di progettazione.

Andiamo a recuperare quindi, tornando al tema delle linee guida, la pagina dove abbiamo inserito la lista dei requisiti e l'accesso veloce alle risorse. Cliccando infatti sulla voce 'Linee guida di design', come ho fatto io adesso, potete andare a ritrovare una pagina che diventa il punto di riferimento per ricordarci: a che cosa servono le linee guida, di che cosa parliamo, che cosa si intende quando si parla di progettazione a norma, e la struttura delle linee guida, oltre a un facile link che permette di recuperare subito la pagina di Docs Italia in cui sono riportate le linee guida e quindi su cui è possibile fare, diciamo così una consultazione estesa. A partire da questa pagina di panoramica, inizia il nostro sistema di navigazione. Vediamo appunto che sono elencati uno per uno, tutti e gli 8 i requisiti previsti dalle linee guida. Quindi stiamo parlando di accessibilità, di affidabilità, trasparenza e sicurezza. La semplicità della consultazione dell'esperienza d'uso che citavamo prima e così tutti gli altri requisiti. Ciascuno con già in evidenza la finalità e quindi ricordiamo la finalità che ciascun requisito prevede. Ogni requisito è inserito in un box, dove voi vedete questo box vuol dire che questa questa parte di di di testo è navigabile, ed è proprio qui che noi abbiamo reso profondo e quindi tipo 3D, le linee guida. Quindi è possibile accedere a questi requisiti e avremo accesso a una pagina di dettaglio del singolo requisito. Potremmo quindi ricordarci: che cosa stiamo navigando, il fatto che quello che stiamo leggendo è un requisito, la finalità che questo requisito ha, il link all'articolo ufficiale del requisito, e una sezione che Designers Italia aggiunge per andare a rimarcare perché è importante il soddisfacimento di questo requisito. In particolare stiamo parlando qui della semplicità di consultazione e di esperienza d'uso, quindi è importante ricordarci che la semplicità dell'esperienza d'uso è fondamentale nel momento in cui vogliamo da un lato provare a prevedere quali saranno le attività umane e quindi le interazioni di di utenti che non conosciamo e che quindi in qualche modo vanno conosciuti con attività di ricerca, e dall'altra parte come questo abbia degli effetti della nella riduzione dei costi di progetto e dei rischi di progetto. Sono elencate quindi tutte le azioni che le linee guida prevedono, una dopo l'altra, con esplicitazione del loro carattere, obbligatorio o fortemente consigliato ma non obbligatorio, quindi con l'esplicitazione dei nostri 'si deve' o 'si dovrebbe'. Nel caso ci dimenticassimo, che cosa questi si deve o si dovrebbe significhino, in fondo alla pagina, in riferimento alle note di lettura, che ci ricordano come noi dobbiamo correttamente interpretare ciascun requisito.

In modo tale da contestualizzare al meglio le nostre Linee guida, proviamo a esplorare un requisito, vediamo appunto che cosa succede se a fronte di una singola azione io volessi capire quali sono le risorse disponibili che Designers Italia mette a disposizione. Proviamo a entrare, per esempio, nell'azione 3. L'azione 3 dichiara che si devono svolgere attività di ricerca con gli utenti per definire e valutare le caratteristiche e i bisogni delle persone. Cosa possiamo dunque fare? Il sito ci ricorda che stiamo parlando di un'azione di un singolo requisito, ci ricorda dove ci troviamo, e quindi che possiamo anche tornare indietro facilmente, e da qui comincia a elencare le risorse utili. Quindi in primis ci ricorda la risorsa del manuale operativo, che però invece di linkare in maniera integrale, lasciando a noi l'onere di andare a trovare quali sono i punti utili per me in questo momento, mi richiama velocemente le sezioni importanti per andare effettivamente a portare avanti attività di ascolto delle esigenze degli utenti. Come per esempio: come si strutturano delle interviste, come si potrebbero impostare dei questionari, come potrei andare a definire dei profili tipo sulla base delle informazioni che ho raccolto, come posso includere gli utenti in attività di co-progettazione, e via dicendo... Ciascuna, quindi, col suo facile riferimento al manuale che punta esattamente nella sezione relativa più rilevante. Quindi le persone potranno scorrere velocemente, tutte le le indicazioni e in questo caso tecniche teoriche, e cominciare ad avere una prima idea di quali sono le attività che potrebbe condurre. Di supporto a queste indicazioni tecniche teoriche entrano in gioco le risorse operative, quindi quelle risorse che mi permettono di utilizzare dei template, dei documenti, delle presentazioni, che in qualche modo già, diventano dei pre-elaborati, su cui posso basare la progettazione delle mie attività. Sto entrando ora, per esempio, nel kit questionario e come potete vedere il kit questionario è composto da risorse anche molto specifiche che mi rimandano a dei documenti dove è già facile ritrovare l'impostazione di un questionario base e che quindi potrò velocemente editare col mio team di lavoro per poi andare direttamente nella parte, appunto, di valutazione del delle risposte. Cosa che posso per esempio fare andando a utilizzare un'altra risorsa, che in qualche modo già mi predispone con un template Power Point, tutta la eventuale presentazione di quelle che sono stati gli esiti del questionario che ho diffuso.

Quindi vedete le risorse e il fatto che siano molto, molto, anche specifiche. Proviamo a tornare indietro, esploriamo un'altro requisito, in questo caso cosa posso fare? Posso tornare indietro con il menù indietro o posso per esempio ritornare all'elenco dei requisiti per decidere di esplorarne un'altro. Proviamo quindi a esplorare il requisito interfaccia utente. Interfaccia utente che a sua volta ha una serie di azioni, in questo caso obbligatorie, si devono. Proviamo a vedere che cosa ci dice l'azione numero 2. L'azione numero 2 prevede che si debbano utilizzare interfacce coerenti nello stile e nell'esperienza d'uso, privilegiando appunto le indicazioni di Designers Italia. Questo quindi come facciamo a farlo? Che quali sono gli strumenti che ci sono a disposizione? Le risorse del manuale, che abbiamo visto prima. Quindi che cosa vuol dire impostare un progetto legato all'interfaccia utente, quali sono gli obiettivi, quali sono i passaggi, e da dove si parte. Quindi di nuovo indicazioni teoriche e poi i kit che ci permettono quindi di andare a comprendere quali siano gli strumenti che posso utilizzare. Il Design system del paese che è la la risorsa che adesso esploro, e che potrete ritrovare in questo caso anche alla voce di primo livello, è quindi il il collettore, come dicevamo prima, di tutti i mattoncini che si possono utilizzare per comporre la propria interfaccia. Quindi, da qui in poi, e navigando tutte le varie sezioni, ancora in parte in costruzione, potrete ritrovare tutti gli elementi che designers e sviluppatori potranno utilizzare per implementare la l'interfaccia. Oltre a questo, una serie anche di risorse legate allo sviluppo, quindi componenti negati a codice software, che gli sviluppatori potranno utilizzare per effettivamente implementare i propri siti e i propri servizi.

Proviamo per esempio a entrare sempre, magari nello stesso requisito, ma per mostrarvi un'altro tipo di risorse. Un requisito che ci dice: si devono utilizzare, ove possibile, i modelli di design realizzati. E quindi cosa possiamo fare? Possiamo vedere come la sezione delle linee guida, in particolare questa azione ci spedisca facilmente all'accesso di quelli che sono adesso i siti template disponibili e che possono essere utilizzati dalle pubbliche amministrazioni in caso di bisogno. Abbiamo qui per adesso disponibili i modelli di sito comunale, e di sito scolastico. Oltre a una serie di servizi digitali, quindi, già la modellizzazione dei servizi digitali di una serie di servizi digitali e che quindi possiamo utilizzare come base per immaginare quindi gli step che gli utenti potranno effettuare sul nostro sito e servizio in caso di necessità o volontà. Proviamo ad esplorare il sito modelli Comuni. Questa pagina ci ricorda che cos'è un modello, le risorse pratiche che sono contenute, come essere conforme al modello quindi, quali sono i criteri in questo caso di conformità, e come accedere all'app di valutazione della conformità del modello e tutte le attività che si possono implementare per adottare il modello. Quindi per prendere il modello e per farlo proprio. In questo caso, per esempio, possiamo vedere come i template siano per esempio resi disponibili qui in anteprima. Qua vedete come per esempio già Designers Italia predisponga dei template proprio anche di interfaccia grafica, che si possono in qualche modo personalizzare. E come si fa a personalizzare uno di questi siti, ovviamente passando attraverso le attività intermedie come per esempio quello della definizione dell'architettura informativa del nostro sito. Quindi anche in questo caso Designers Italia viene in aiuto perché ci offre per esempio uno strumento che ci aiuta a gestire l'architettura informativa delle informazioni, quindi con tassonomie e con tutta, diciamo così, la gestione del patrimonio informativo del sito.

Questo è semplicemente una piccola preview del sito di Designers Italia, in particolare della sezione inserita dentro la voce Linee guida di design, che è la sezione che ci permette di navigare trasversalmente nelle risorse che naturalmente vivrebbero verticalmente nel nostro sito e che saranno tutte quante esplorate durante i diversi moduli di questo corso. Quindi non vi preoccupate se adesso sono andata molto veloce è semplicemente per farvi prendere confidenza con il sito e con questa sezione di rimando che crea quindi un ponte con le linee guida. Questa sezione, ma in generale tutto il sito è in fase di test, quindi noi vi invitiamo anche a contribuire con i vostri feedback, con questo modulo che troverete in fondo alla pagina dicendo se ciascuna pagina vi è stata utile, e questo per noi è fondamentale, per ricevere i vostri commenti e integrare quella che è che è la versione prossima del nostro sito web. In modo tale che possiamo fare appunto tutte le integrazioni utili del caso e rendere il sito sempre più funzionale.

Oltre a ciò, quindi, noi ci prenderemo cura di pubblicare man mano che avremo nuove sezioni, nuovi contenuti e nuove risorse, di pubblicarli sì sul sito, ma anche di renderli visibili e diciamo così, notizie conosciute anche a tutta la nostra Community, motivo per il quale noi vi invitiamo a iscrivervi alla nostra mailing list attraverso il bottone che vedete qui in alto che è un bottone che se cliccato vi rimanda in fondo al sito dove si può inserire la propria mail e che vi permetterà di ricevere tutte le risorse nuove, e tutte le varie notizie riguardanti il progetto Designers Italia, in tempo reale.

Quindi vi ringrazio intanto per per l'ascolto e rimaniamo ovviamente disponibili, ci sono diversi canali con cui potrete entrare in contatto con noi, che vengono riportati per esempio anche già in intestazione del sito, e anche nel footer. Quindi nel senso, ci saranno molti modi per entrare in contatto. Intanto vi ringrazio per l'ascolto, buona progettazione e passo di nuovo la parola a Federica che ci aiuta a capire se avete domande ed eventualmente scambiarci dei feedback.

Breve sessione di domande e risposte.

Federica: “Grazie 1000 grazie Chiara. Intanto ti dico i commenti a caldo sono molto, molto positivi rispetto anche alla tua presentazione. Allora io se per voi va bene procederei a leggere le domande e poi decidete voi chi risponde. Penso che le primissime sono riferite all'intervento di di Claudio. Allora: cosa significa rilevante ai fini della performance che le amministrazioni devono inserirli obbligatoriamente nel piano della performance?”

Claudio: “Alcune sì. Sono, diciamo, obiettivi che devono essere raggiunti se questi siti sono progettati secondo quelli che sono i criteri indicati nelle linee guida. Questo è rilevante ai fini della misurazione della performance e, in modo particolare, questo vale anche poi per le linee guida di accessibilità, quindi i siti web devono essere, come dire, progettati e realizzati secondo le indicazioni delle linee guida sia per il design che per l'accessibilità.”

Federica: “Ok, vado avanti: per reperibilità, si può intendere la facilità da parte degli utenti di trovare efficacemente il sito in questione, lo stesso quindi deve essere ben indicizzato?”

Claudio: “Questa è una risposta che diciamo, penso che riguarderà tutti e due. Posso anticipare soltanto che la scrittura, la redazione, l'individuazione di determinate parole chiave per, ad esempio, attivare dei link, non può essere fatta con l'esecrabile, 'clicca qui', no? Questo è un esempio dei tanti... ma con delle delle keyword più significative che consentono all'utente di essere più facilmente trovate, appunto, digitando quelle parole della keyword all'interno di un motore di ricerca. Sì, deve essere sicuramente ben indicizzato e le immagini, i testi o le immagini stesse devono avere dei testi alternativi e qui vediamo come l'accessibilità va incontro alla, come dire, alla SEO, la Search Engine Optimisation, alla trovabilità appunto. Non so se Chiara Leonardi voleva aggiungere qualcosa, perché questo è un tema cross, diciamo.

Chiara: “Correttissimo e poi io colgo l'occasione per dire che tutti questi temi verranno anche raccontati meglio e approfonditi di più, sia nelle lezioni sia anche nei prossimi webinar. Quindi anche non temete, se alcune informazioni di carattere, diciamo così, più microscopico, non trovano risposta oggi nelle risposte, ci sono anche i miei colleghi che seguiranno i prossimi webinar e in generale i moduli, che vi aiuteranno anche a rispondere a dubbia ancora più puntuali e tecnici, diciamo.

Federica: “Esatto, allora vado avanti con le domande: ci sono dei tool per verificare e certificare l'accessibilità, idem per l'elevata usabilità. Avevo visto un bellissimo tool per la chiarezza del linguaggio, la facilità di linguaggio... non lo vedo più, è stato rimosso?”

Claudio: “Se è stato rimosso non è un tool che abbiamo messo noi, realizzato noi. Però esistono dei tool che servono per verificare, lascerei perdere la parola certificare, l'accessibilità. Primo fra tutti, per esempio, gli strumenti del W3C insomma, il Mark Up Validation Service della W3C. Questi sono ad esempio degli strumenti, ce ne sono tanti. Oppure per la chiarezza di linguaggio sicuramente farai riferimento a quanto indicato su Designers Italia. Spesso più una questione di volontà, però, che di strumenti, ecco.”

[…]

Federica: “Siete a conoscenza di applicativi web che permettono di valutare l'accessibilità di siti web e di indicare eventuali anomalie?”

Claudio: “Sì, come anticipavo prima ci sono applicativi web che permettono di valutare l'accessibilità. Sì, ci sono strumenti sia gratuiti che complessi strumenti commerciali, software commerciali, che permettono di valutare l'accessibilità di siti web e di anomalie. Fermo restando che comunque a nostro avviso il primo strumento per valutare l'accessibilità e individuare l'anomalia è la formazione. Cioè la competenza delle e dei progettisti e delle persone che sono i committenti.”

Federica: “Scorro un po in giù perché le domande sono tante, ma il tempo è finito. 'Buongiorno, sono disponibili anche modelli e template per le province? Questo si riferisce a Designers Italia.”

Chiara: “Per le province no, ma in realtà all'interno dei kit dei comuni ci sono un sacco di risorse che in qualche modo possono essere utilizzate, cioè costituiscono buona parte, diciamo così, della progettazione, che si può assimilare anche alle province. Quindi io consiglio nel mentre che progettiamo nuovi modelli, di considerare quello come un buonissimo punto di partenza anche nella casistica della provincia.”

Federica: “Ok, se siete d'accordo leggerei l'ultima e poi le altre, magari riteniamo per un... apriamo un forum all'interno della piattaforma, allora: Grazie per illustrare in anche prima il sito prossimo designeritalia.it si può avere i dati raccolti per la progettazione, ovvero tutto il materiale per la produzione delle 5 fasi del sito? Organizzare e comprendere, progettare, realizzare e validare, ovvero un esempio concreto? Forse rispondo io che lo avremo nei prossimi prossimi moduli, anche di lì, insomma, ci saranno esempi più concreti, con cui potrete entrare in contatto. Terminerei qui, grazie ai relatori, grazie Chiara, grazie Claudio. Grazie a tutti i partecipanti. Ci avete seguito in tantissimi. Ci spostiamo nel forum di discussione per le altre domande, anche per discutere insieme tra voi di questi temi, se vi sono interessati, e ci vediamo al prossimo appuntamento il prossimo venerdì, sempre alle 12:00. Grazie a tutti, arrivederci.”

Il webinar illustra le sezioni del sito di Designers Italia spiegando come arrivare dalla comprensione dei diversi requisiti richiesti nelle LG di design, alla messa a terra attraverso le nozioni teoriche del manuale operativo e rispettivi strumenti per progettare.